L'NMF, insieme ai lipidi presenti nello strato corneo, compone la barriera idrolipidica. Questa, formando una protezione sulla superficie cutanea, è utile ad equilibrare la perdita d'acqua ed evitare il danno causato da fattori ambientali.
La barriera idro-lipidica, prende il nome dalla sua doppia natura: è infatti formata da una componente acquosa e da una lipidica. La componente lipidica è formata da colesterolo, ceramidi, sebo, acidi grassi, squalene e trigliceridi, mentre la parte idrofila, che è circa il 5% del totale della barriera, è rappresentata dall'NMF.
Se la parte grassa impedisce la perdita d'acqua trans-epidermica (TEWL) ed evita la disidratazione cutanea, proteggendo la pelle anche da attacchi esterni, l'NMF contribuisce invece a trattenere l'idratazione cutanea, legando sulla superficie cutanea anche l'umidità atmosferica.
È dunque di fondamentale importanza per la salute della pelle mantenere sano l'NMF, ed eventualmente ripristinarlo con prodotti adatti.
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